Quiete


1996/2000, fotografia analogica b-n, varie narrazioni (800 foto), stampa chimica e diaproiezioni, tiratura 1/5

La ricerca della quiete nei luoghi ad essa solitamente inappropriati, negli ambienti metropolitani in assenza di qualsiasi presenza umana, durante le ore più desolate della città, che ne segnano l’atemporalità, gli stati di calma apparente, la stasi che si manifesta in brevi attimi e che non precede o segue alcuna tempesta.