Delta
2020, fotografia digitale, stampa su carta, disegno a matita, 9 fotodisegni, cm 33x23, tiratura 1/1
Il delta del Po ospita molte specie “aliene”, pesci forestieri che hanno ripopolato
e profondamente alterato il fiume. Tra pesci destinati alla pesca sportiva e l’abbandono di specie tropicali
dopo acquisti sbagliati, la biodiversità di queste acque è ormai compromessa e i danni provocati alla fauna ittica,
nonché al lavoro dei pescatori di questa remota parte della laguna veneta, è inestimabile.
Queste creature sono ciò che resta delle specie originarie, un tempo sovrane, che fuori dal loro habitat,
restano solo su carta, come raffigurazioni da atlante ittico delle rarità.